Fisco e Forex

fiscoNel 2012 il Forex è stato equiparato ai fini fiscali ai CFD, pertanto sui profitti dal trading sul Forex si paga la normale aliquota di Capital Gain e si possono scalare le minusvalenze sulle posizioni in perdita per determinare i profitti da trading alla fine dell’anno.
In caso di bilancio finale passivo le minusvalenze subite possono essere utilizzate come credito sulle plusvalenze future o a compensazione delle tasse dovute nello stesso periodo per capital gain ottenuto su altri prodotti di investimento.
Per chi opera sul forex con broker esteri si applica il regime fiscale dichiarativo: sarà cura del trader quindi richiedere la documentazione al proprio broker su tutte le transazioni effettuate e compilare di conseguenza i relativi campi nella propria dichiarazione dei redditi, versando quando dovuto le relative imposte.
A che punto siamo con la Tobin tax in Italia? La palla sta ora al Senato, ma intanto in Europa si dà il via libera al meccanismo della cooperazione rafforzata per l’attivazione della Ttf, tassa sulle transazioni finanziarie, negli 11 paesi dei 27 che hanno deciso di aderire al progetto. Chi non ha aderito? Provate a indovinare.

Per chiarimenti e informazioni, contattami:
microinvestimenti@gmail.com

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